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  • Immagine del redattoreAlessandro Mariotti Osteopata

Osteopatia in ambito sportivo

L'osteopatia nell'ultimo decennio in Italia ha iniziato ad interessare sempre di più il mondo sportivo. Il primo step importante è arrivato nel 2012, anno in cui l'osteopatia è entrata nei giochi olimpici di Londra dove è stata realizzata una clinica di assistenza medica per gli atleti che conteneva per la prima volta la figura dell'osteopata. Da lì in poi è diventata sempre più consueto avere un osteopata in una manifestazione importante o all'interno di team professionistico.


Ma come può essere utile l’osteopatia ad uno sportivo?


Per gli atleti agonisti e non, l'osteopatia può essere importante principalmente per tre motivi: recupero più veloce, prevenzione dell'infortunio ed incremento della performance


Per quanto riguarda il recupero, il trattamento osteopatico si è visto in grado di avere effetti positivi su varie problematiche che possono affliggere gli atleti come ad esempio: tendiniti, problematiche muscolari, distorsioni, dolori alla colonna vertebrale ed articolazioni, epicondiliti, ridotta mobilità e difficoltà di drenaggio. In tutte queste problematiche si è visto ridurre i tempi di guarigione permettendo all'atleta di riprendere la sua attività in modo più veloce.


Il secondo motivo è lo scopo preventivo, infatti l'osteopatia aiuta il corpo ad essere in condizioni migliori prima di affrontare un'attività sportiva ristabilendo il corretto equilibrio funzionale, portando quindi ad una riduzione degli infortuni rispetto ad atleti che non ne fanno uso.


Per quanto riguarda il terzo ed ultimo motivo, ovvero l'incremento della performance, si è notato che lo sportivo in conseguenza alla propria attività sviluppa specifiche tendenze posturali e ,soprattutto in seguito a traumi, il dolore può generare atteggiamenti posturali scorretti che possono andare a peggiorare la qualità della performance.

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